Tuesday, March 3, 2009

Stentinello

E' un piatto tradizionale del tempo pasquale, che oggi è andato quasi dimenticato. Ha origini antichissime(il Muugliatiello). In italiano significa intestino di piccole dimensioni.

Ingredienti per 6 persone:

1 kg di budelline di agnello, 1 mazzetto di prezzemolo, strutto, rosmarino, sale, aglio, pepe, 1 dado, 1 cipolla.

A Napoli ci sono ancora molte macellerie dove si possono trovare ottime budelline d'agnello già pulite e pronte per la cottura. Dopo averle lavate bene avvolgerle attorno a un lungo ciuffo di prezzemolo, legandole con spago sottile, in modo da farne un bastoncino. Disporre i bastoncini ottenuti in un tegame con strutto, cipolla tagliata finemente, aglio, sale, pepe, e brodo. Lasciar cuocere per un bel pò a fuoco lento, finchè si stringe bene l'acuq del brodo e diviene un sughetto. Si può aggiungere un rametto di rosmarino. Lo stentiniello si taglia a fette e si mangia caldo. Buon appetito!

Fiori di zucca alla procidana(Fiorilli)

Fiorilli sono chiamati a Napoli i fiori di zucca, quelli gialli grandi e molto saporiti che possono essere cucinati in svariati modi, ad esempio come minestra, nei risotti o fritti nella pastella risultando molto gustosi.
A Procida , l’isola d’origine della mia famiglia, li cuciniamo così:

Per 6 persone:

2 o 3 fiorilli per persona
3 uova
qualche cucchiaio di farina per addensare
parmigiano
sale
pepe
olio

Pulire i fiori di zucca, lavarli e lasciarli asciugare. In un recipiente tipo insalatiera versare le uova, il sale il pepe, e lentamente la farina, mescolando il tutto con una forchetta e cercando di ottenere una pastella non troppo liquida. Aggiungere il parmigiano continuando a mesolare. Ora aggiungere i fiori di zucca, amalfamrli bene con l’impasto cercando di non romperli. Fate riscaldare abbondante olio in una padella a bordo alto. Con un cucchiaio prendere un po’ di impasto e gettarlo in padella, formando delle frittelle non troppo alte, altrimenti non cuociono bene all’interno.
Una volta dorate toglietele dalla padella con la schiumarola.
Che dirvi, sono spettacolarmente buone.